È indubbiamente il place to be, “La” Fiera del Vino per eccellenza, appuntamento imperdibile per tutti gli addetti ai lavori del settore enoico, ma anche semplici appassionati, wine lover e affini. Qui – divisi per Regione e area geografica – si trovano gli esponenti del Gotha del Vino, tra realtà singole e consorzi. E sempre qui Zedcomm ha trascorso quattro giorni intensi di kilometri macinati tra gli stand, di incontri, degustazioni e approfondimenti. La cinquantasettesima  edizione di Vinitaly si è rivelata un grande successo, di pubblico e non solo: 100mila presenze sfiorate e l’incremento degli operatori esteri, attestati a quota 30mila da 140 paesi, questa edizione si è chiusa con un bilancio positivo. Tra un assaggio e l’altro, cosa è emerso dal mercato? Una tendenza generale positiva, soprattutto per bianchi e rosati, che arrivano al 50% delle scelte die consumatori, e una diminuzione dei vini rossi, fermi al 38%.  Il nostro bilancio? Oltre al contapassi in tilt, la fiera si conferma il palco to be per fare PR, salutare i clienti e i giornalisti. Conoscere nuove realtà e nuovi contatti.  Se il Vinitaly ha segnato dei numeri stratosferici tra espositori, metri quadrati e visitatori, anche Zedcomm ha registrato un record di presenze con la squadra dell’Ufficio stampa quasi al completo e i suoi account provenienti da tutta Italia: Carlotta, Chiara, Claudia, Delia, Eleonora, Giulia, Lucia, Marianna, Martina, Michela, Michele, Simonetta, Stefania. E ovviamente era presente anche  il grande boss, Cecilia Zanasi a supervisionare tutto il lavoro di coordinamento. Lunga era anche la lista dei clienti presenti in fiera, per i quali Zedcomm ha organizzato incontri con la stampa, masterclass e interviste. Dai consorzi: Abruzzo, Alto Adige, Lugana, Maremma; alle aziende geograficamente distribuite in tutta Italia,  qui in rigoroso ordine alfabetico: Cavazza, Demeter, Dievole, Felsina, Fonzone, Grosjean, Lungarotti, Mazzei, Monteverro, Pra, Tedeschi, Tenuta Mazzolino, Villa Santo Stefano, Vistorta, Zorzettig. Vinitaly 2024 il place to be 

Alla scoperta della nuova collezione Geodies. Un caffè, due pasticcini, una spremuta, tante chiacchiere con alcuni giornalisti delle più prestigiose riviste di design ed è subito un buon inizio di giornata, aspettando la settimana più frenetica dell’anno: la Milano Design Week! Una colazione informale, organizzata presso lo showroom di Foro Bonaparte per scoprire in anteprima la nuova collezione Geodies, disegnata da Patricia Urquiola per Budri, che verrà presentata alla prossima edizione delle kermesse internazionale a Milano il prossimo aprile. “Geodies è una collezione che racconta l’evoluzione della pietra, dalla sua natura allo stato brado fino alla sua trasformazione in materiale lavorato. Creare una collezione con geodi e quarzi nasce dall’osservazione. È stupefacente notare come, da rocce o massi di minerali deformi e spugnosi alla loro base, possano ergersi elementi geometrici di assoluta perfezione. Parallelepipedi e cuspidi di forme perfette, i quali, grazie all’elevata resistenza alla degradazione chimica, agli agenti atmosferici e all’erosione dell’acqua, si conservano intatti per millenni. L’utilizzo dei geodi in particolare, per la loro forma rocciosa irregolare che non consente la perforazione, ci ha portati a muoverci in un labirinto di complessità a scoprire nuovi concetti progettuali nei quali i marmi e i quarzi convivono in piena armonia” Alessandra Malagoli Budri – Art Director.