La cantina d’eccellenza di Corvino San Quirico per la prima volta è sbarcata a Roma con un pranzo stampa che ha visto la partecipazione di 14 giornalisti. Francesca Seralvo, terza generazione alla guida della realtà enoica in provincia di Pavia, e Stefano Malchiodi, enologo e agronomo della Tenuta, hanno raccontato – con la passione che li contraddistingue da sempre    i vini e e la storia della Cantina, coinvolgendo gli ospiti in un viaggio dagli albori dell’azienda ai giorni nostri. Tutto ebbe inizio nel 1980 quando il nonno di Francesca diede  vita a questa bella avventura vitivinicola,  chiamando un enologo francese  di origine greca – Kyriakos Kynigopoulos-  dopo averne letto meraviglie del suo lavoro in vigna su Le Figaro. Poi la Tenuta passa nelle mani della mamma di Francesca e infine a Francesca stessa  che la prende in consegna – dopo un’investitura ufficiale del nonno (scelta tra decine di nipoti) – nel 2015, quando lascia i codici dell’avvocatura per sporcarsi le mani in vigna. Oggi i vini della Tenuta spiccano qualitativamente nel panorama dell’Oltrepò. Al pranzo Romano i giornalisti hanno avuto il piacere di degustare  il Cruasè 2018, Pinot Nero Spumante Rosé, il Blanc 2021, Chardonnay, il Terrazze Alte 2021, Pinot Nero e il Noir 2019, Pinot Nero. Il tutto si è tenuto nella splendida cornice di Palazzo Velabro, elegante dimora settecentesca – torna a vivere nella rinnovata veste di mixed-use hotel: siamo tra il Palatino e il Foro Boario, all’ombra dell’arco di Giano, a due passi dalla bocca della Verità. Ad accompagnare i vini di tenuta Mazzolino, il menù della chef Penelope Musolino – chef proveniente dall’esperienza al tristellato «La Pergola» di Roma di Heinz Beck.