LA PRIMA EDIZIONE DEL WINE MEET&GREET DI ZEDCOMM
Il 3 marzo scorso si è tenuta presso Dada in Taverna a Milano il primo appuntamento ideato e organizzato dal team Zedcomm per i propri clienti di vino (e non solo!), un momento di incontro e confronto per conoscersi, scoprire i vini gli uni degli altri e fare networking.
BRIEF
L’idea era quella di creare un momento dedicato ai nostri clienti del mondo del vino, – ma anche del food, dell’innovazione e del real estate – prima di tutto per farli conoscere ma anche per creare un’occasione di riflessione comune sul settore che in pochi anni è diventato così importante per la nostra agenzia. L’obiettivo, nel lungo periodo, è che diventi un appuntamento annuale e che si trasformi in un momento comune per fare brain storming e confrontarci su nuovi modi di comunicazione, nuovi progetti e nuovi strumenti.
ATTIVITÀ
L’evento si è tenuto venerdì 3 marzo presso Dada in Taverna, storica location meneghina, oggi sotto la guida creativa e culinaria di due giovani chef – Paolo Anzil e Davide la Grotteria-: un pranzo in piedi per permettere il dialogo tra gli invitati, alcuni speech di approfondimento, degustazione libera dei vini serviti da Michael Corso, direttore e Bar manager di Dada. Quattro gli interventi: il primo di Filippo Galanti fondatore di Divinea che ha anticipato alcuni dati del loro report sull’enoturismo, un tema di grande attualità che coinvolge sempre più persone e che ci offre nuove opportunità di sviluppo; è seguita una importante riflessione – guidata da Federica Marini – sul ruolo della rassegna stampa nel mondo del vino, un tema che spesso viene sottovalutato ma che, invece, rappresenta un elemento cruciale per la comunicazione e la valorizzazione della nostra attività. Primo Bonacina di Podcast Italia Network ha raccontato le potenzialità di un mezzo di comunicazione sempre più in crescita e che rappresenta una grande opportunità di diffusione e di promozione. Infine, c’è stato il saluto di Michael Wangblickler di Balzac, un’agenzia americana di comunicazione che ha raccontato il suo punto di vista sulla comunicazione del vino negli Stati Uniti, un mercato che rappresenta una grande sfida ma anche una grande opportunità.
RISULTATI
All’evento hanno preso parte – in un clima informale di curiosità verso questo primo appuntamento – circa 50 persone – una quindicina tra cantine, consorzi di tutela-; quasi quaranta le referenze degustate- in un viaggio enoico attraverso l’Italia dal Piemonte alla Campania, toccando Lombardia, Veneto, Toscana, Abruzzo. All’evento hanno presenziato anche alcuni stakeholder di settore, clienti del mondo biodinamico ed esponenti delle associazioni di sommelier, in un clima di confronto, arricchimento reciproco, di condivisione e riflessione sul settore. Oltre a una Mistery Bag con una referenza di un’altra cantina, gli ospiti si sono portati a casa tanti sorrisi, brindisi e molti biglietti da visita, come ogni attività di networking comanda. L’obiettivo era proprio quello di instaurare tra i vari ospiti una relazione di reciprocità, che generi uno scambio di idee, consigli, informazioni e contatti.