1 Febbraio 2024

La storia di Fèlsina riscoperta dai toscani

Il 25 gennaio abbiamo accompagnato un gruppo di selezionati giornalisti e degustatori toscani alla riscoperta della realtà di Fèlsina, iconica azienda del Chianti e terra di confine tra il Chianti Classico e le Crete Senesi.  Con Giovanni Poggiali, patron dell’azienda, l’agronomo Alessandro Chellini e i collaboratori Marco Barbi e Chiara Leonini, abbiamo partecipato ad un breve tour dei vigneti di Fèlsina. Situati in un territorio profondamente eterogeneo, sono in grado di dare vita a vini che hanno scritto la storia dell’azienda, come Rancia, Fontalloro e Colonia. Dopo una visita alla storica cantina e alla vinsantaia, le tre etichette sono state poi oggetto della degustazione, una breve verticale delle annate 2009 e 2019, fino ad arrivare alla chicca finale, un piccolo fuoriprogramma con il Fontalloro 1999, dalla riserva privata dell’azienda.
L’appuntamento con la stampa toscana è stata l’occasione per un incontro informale e di approfondimento di Fèlsina, che oggi ha alla guida Giovanni Poggiali e porta avanti la costante ricerca di autenticità in vigna e in cantina, tra natura e tecnica. Fil rouge dell’appuntamento è stato il Sangiovese, in purezza nei tre vini: l’azienda è stata tra le prime a scegliere di vinificare in purezza questo vitigno simbolo della Toscana, per indagare tutte le sfumature che è in grado di assumere in questo territorio.
13 Dicembre 2023

Francesca Seralvo protagonista di un pranzo per raccontarsi e raccontare Tenuta Mazzolino

Francesca Seralvo di Tenuta Mazzolino voleva un’occasione speciale per poter raccontare la sua storia di imprenditrice del vino. Voleva un momento per dare lustro alla sua nuova bollicina – il Blanc de Blanc Mas Dosè. Ecco allora che a quattro mani abbiamo costruito insieme questo pranzo, in una location esclusiva: Casa Fiori Chiari. In una saletta dedicata al primo piano – tra vetrinate espositive e un calcio Balilla –  Francesca ha potuto raccontarsi a un panel ristretto di giornalisti lifestyle e vino. Dalla decisione del nonno – che la sceglie tra 12 cugini – come colei che deve prendere le redini della Tenuta dalla madre Sandra, a lei che accetta il testimone e nel 2015 lascia l’’ottima carriera tra i codici dell’avvocatura per buttarsi a capofitto in questa avventura. Ora – vignaiola a tempo pieno  e mamma di 3 bimbi – ha deciso anche di tornare sui banchi di scuola all’Università di Pollenzo, per “studiare meglio, quello che ho imparato sul campo”.  L’atmosfera intima e il menù classico ma super curato hanno creato l’atmosfera giusta anche per la presentazione della nuova bollicina della Tenuta dell’Oltrepò: il Blanc de Blancs Las Dosè. 

14 Novembre 2023

Alla scoperta di Vistorta tra il Friuli e la laguna di Venezia

A inizio novembre abbiamo portato un selezionato gruppo di giornalisti lifestyle alla scoperta della realtà di Vistorta, l’azienda di proprietà di Brandino Brandolini D’Adda, nota per la produzione di uno dei merlot più famosi d’Italia. La realtà di Vistorta è molto variegata, in quanto le radici della proprietà di famiglia affondano nel rinascimento e nei secoli, pur mantenendo la vocazione agricola, si è riusciti a diversificare le attività, in campo agricolo ma non solo. Due giorni dedicati all’architettura e al design, partendo dalla villa di Vistorta riportata al suo splendore attuale negli anni ’50 e ‘60 da Brando Brandolini e dalla moglie Cristiana, con l’intervento dello scenografo Renzo Mongiardino sulla villa e del famoso architetto paesaggista Russell Page per il giardino all’inglese. Dopo la visita alla cantina nella barchessa, ci si è spostati a Venezia, dove si è cenato alla Naranzaria, il ristorante di famiglia che affaccia sul Canal Grande. Il giorno dopo non è mancato un approfondimento artistico, con la visita alla mostra di Duchamp al Guggenheim e la vetreria Laguna B di proprietà di Marcantonio Brandolini.

23 Ottobre 2023

Dalla città eterna a Capalbio alla scoperta di Monteverro

Roma città eterna ed affascinante è stato il punto di partenza per il viaggio stampa alla scoperta di Monteverro, cantina gioiello di Capalbio. Tredici giornalisti – contravvenendo a qualsiasi scaramanzia – hanno preso parte a questo breve tour in giornata  per conoscere più da vicino la realtà enologica della Costa d’Argento. Ad accogliergli sotto un cielo azzurro e una calura sorprendente per l’ottobre inoltrato, Julia e Georg Weber i due proprietari tedeschi di Monaco, ma maremmani per scelta ed elezione. Con loro anche Matthieu Taunay, enologo francese ma verace come un buttero e Silvia Marchetto, responsabile interna alla cantina per Marketing e Comunicazione. Hanno fatto loro gli onori di casa – tra prove di botte e degustazioni insolite -, un brindisi con Champagne e un pranzo firmato da Valeria Piccini, una delle dieci donne chef stellate in Italia che ha coccolato gli ospiti con un menù d’eccezione, liberamente ispirato alla sua terra, la Maremma. È stato viaggio enoico tra annate diverse racconti di passione per il vino e per la terra, conclusosi – per alcuni – con una visita allo  straordinario ed onirico Giardino dei Tarocchi, per gli altri con un nostalgico ritorno a Roma, tra il traffico dei pendolari, ma cullati dal ricordo di un’esperienza unica.