Un viaggio tra il vino buono, pulito e giusto della Slow Wine Fair
Un viaggio alla Slow Wine Fair – Un viaggio a Bologna la Dotta con il suo stile medievale e una grande passione eno-culinaria. Qui, all’ombra – o quasi- delle due torri si è appena conclusa la terza edizione di Slow Wine Fair 2024, l’evento dedicato al vino “buono, pulito e giusto”. Bando a chimiche ed alchimie. Il vino riscopre le sue radici e si presenta scevro di sovrastrutture. Eccellenze enoiche da tutta Italia e dal mondo hanno avuto modo di dialogare con appassionati (la domenica); operatori del settore e con più di 200 buyer nazionali e internazionali. Il team Zedcomm ha presidiato l’appuntamento fieristico tutti e 3 i giorni seguendo i diversi clienti presenti. In rigoroso ordine alfabetico: Consorzio Vini Abruzzo, Demeter, Domenico Clerico, Elemento Indigeno, Fonzone, Pra, Tenuta Mazzolino, Vistorta. Tre giorni intensi di eventi, confronto con la stampa presente, di assaggi e di km macinati tra uno stand e l’altro, alla scoperta di un mondo vitivinicolo sempre più sostenibile e di qualità. L’edizione 2024 ha registrati la partecipazione di circa 1.000 cantine, oltre 300 in più rispetto al 2023, provenienti da tutte le regioni italiane e da 27 Paesi nel mondo. Erano infatti oltre 170 gli espositori internazionali: dal Giappone, alla Australia, dal Sudafrica a Svezia e Messico. Dopo questo viaggio alla Slow Wine Fair, l’appuntamento è per la quarta edizione dal 23 al 25 febbraio 2025 a Bologna Fiere.